< La principale trappola della democrazia partecipativa è la < scelta politica.< Perché senza un accordo su una decisione, il processodemocratico è di fatto bloccato. È quindi necessario preparare la scelta politica in modo che sia accettata sia per l'adozione di una Proposta sia per il suo rifiuto - in quest'ultimo caso si deve ricercare e riconoscere tutti gli errori della Proposta - oppure che ha un vizio di insussistenza.
< Non si deve fare in fretta, né risolvere un problema che nasconde gli altri: dobbiamo rendercene conto durante la preparazione della Proposta.
< Una scelta politica sarà possibile solo con la massima tranquillità insieme a tutti i cittadini. Con il tempo sufficiente per ascoltare tutte le richieste di chiarimenti, risposte e opinioni importanti.
< Alcuni cambiamenti essenziali per esprimere una scelta politica fraterna:
<Eradicazione di tutte le tracce di < feudalesimo.
<Un nuovo concetto di suolo: urbanistica < senza proprietà privata.
<Un servizio di distribuzione unico.
<Garantire la mobilità per tutti: < trasporto intermodale da porta a porta.
<Adattamento dell'< istruzione< con nuovi cicli.
< Con ciò avremo eliminato un numero considerevole di compiti inutili, ostacoli artificiali e frustrazioni ingiustificabili, facendo a meno della concorrenza ingannevole e della formattazione industriale delle menti.
< Non si deve chiudere gli occhi sui difetti umani che non saranno risolti dalla magia dell'organizzazione:
<approccio fraterno al problema dell'< incompetenza.
<porre attenzione a un processo distruttivo e talvolta difficile da percepire: < la follia.
<sviluppare un potenziale che può rivelarsi tanto pericoloso quanto efficace: < relazioni di vicinato.
< Consentire alla società di sopravvivere alle catastrofi: * la continuità delle funzioni di società.