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Arti, assemblea

Assemblee politiche: assemblee che dibattono su tutto ciò che riguarda la vita della società.

Una assemblea può prevedere orari di:
discussione,
riflessione,
presentazione (esposizione, video),
riposo.

Possiamo incoraggiare la creazione di assemblee politiche "fisiche", vale a dire che localmente potremo riunirci. In un quartiere delle grandi città, tra diversi paesini di campagna.

Lo svantaggio dell'assemblea fisica è che rischiamo di avere un'assemblea di persone taciturne, prolisse, cospiratori o semplicemente una maggioranza di persone che non sanno cosa dire. E in quest'ultimo caso, se prende la parola un oratore, un cospiratore o un estremista, o la maggioranza avrà un soggetto capace di esprimere il proprio rifiuto di vedersi monopolizzata per qualcosa che non gli conviene, oppure la gente se ne andrà o, catastroficamente, la gente lascerà che un chiacchierone riempia i loro cervelli di vuoto, un cospiratore o un estremista li conduca lungo strade a mille miglia dagli obiettivi di un'assemblea politica…

Oltre all'assemblea “fisica”, possiamo avere un'assemblea “digitale” fatta di raggruppamenti in rete di piccoli gruppi locali e di persone isolate. In videoconferenza per evitare l'anonimato di più identità della stessa persona su un semplice forum. L'uso preferenziale della scrittura consente l'invio di molte proposte o reazioni simultanee, mentre l'orale richiederebbe molto più tempo. Ciò consente anche di sistemare le proposte che si sovrappongono, quelle che meritano maggiori spiegazioni o una rimozione di ambiguità. Infine, consente di produrre rapidamente una sintesi scritta che può essere pubblicata su un sito interessato dai dibattiti in questione. Questo tipo di assemblea si può formare molto facilmente sul tema del dibattito, a differenza dell'assemblea fisica in cui sarà più facile avere un'ampia varietà di argomenti e quindi una debole comunità di punti di interesse. D'altra parte, se l'assemblea fisica ha esperti, sarà favorita nell’ottenere chiarimenti e spiegazioni esaurienti da parte degli esperti..

Un altro vantaggio delle assemblee fisiche con una molteplicità di individui e di interessi, è che si potranno dibattere casi locali concreti per illustrare i temi del funzionamento politico della società. In quanto principianti su un problema sollevato a livello nazionale, i partecipanti potranno concordare l'esigenza di una spiegazione alla loro portata. Al contrario, un individuo isolato in un'assemblea condotta in modo magistrale, sarà più facilmente zittito.

Fisicamente l'assemblea si raccoglie su gradinate circolari, senza palcoscenico (lo spettacolo è sui gradini). La dimensione di 1000 posti permette di vedersi e parlarsi. Un cappello "parlante" (un cappello di autorita) consente a chiunque voglia di prendere in mano il dibattito quando degenera o si estingue. I cappelli dei "subordinati" che si afferra, consentono poi di rivolgere critiche a chi indossa il cappello parlante. Come per le assemblee "digitali", i segretari di sessione possono gestire schermate di riepilogo del dibattito; sintesi che possono poi essere trasferite nei siti di dibattito relativi ai temi affrontati che alimentano a ciclo continuo le assemblee.


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